KIM° |
|
| Mi sono chiesto varie volte se sia possibile dimenticarti, sai?
Sono arrivato alla conclusione che se non fosse per il fatto nonostante tutti i miei tentativi di scacciarti tu sia ancora qui, a farmi soffrire come nessuno aveva mai osato prima ce la potrei fare.
Se solo riuscissi ad allontanarti saprei come fare, ma invece tu rimani qua...ti sento sai? Non inganni nessuno.
Sono anni che conviviamo, sentendoci ogni giorno...e pensare che agli inizi neanche sapevo della tua esistenza, nonostante fossimo già legati.
Però ormai è troppo...ho una vita, una moglie, dei sogni, delle cose da fare.
Ho due piante di limone che devo annaffiare, ma tu mi togli ogni voglia di alzarmi dal letto e forza; penso sia per colpa tua che ora sono depresso...come del resto mia moglie: quando ha saputo di te è scoppiata a piangere, si è messa a urlare, per giorni non abbiamo più parlato ma non so come ha deciso di rimanere al mio fianco.
Ci ho pensato...a me, te e lei e sono arrivato alla conclusione che la amo troppo per rovinare tutto così, la amo più di quanto ami te.
Per questo devi lasciarmi in pace, ti prego.
Non è una cosa che sono in grado di fare da solo e lo sai. Ci ho provato per anni ma ci siamo sempre trovati a condividere le stesse emozioni, gli stessi letti, le stesse colazioni, lo stesso corpo.
Ti odio, ti amo, ti odio, ma siamo destinati a non separarci mai.
Maledetto tumore.
|
| | |
