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| CITAZIONE (camera9 @ 23/3/2013, 14:13) CITAZIONE (Jagermeister @ 23/3/2013, 13:29) Io credo che tra squartare una persona (o ucciderla a randellate) e premere un grilletto (che manco ti accorgi di cosa stai facendo) ci sia la sua bella differenza... premere qualcosa non è un gesto di per sé violento, un'incosciente secondo me lo può fare rendendosi conto DOPO di cosa ha fatto, mentre se devo dare un ramo sulla faccia di un bimbo di 13 mesi me ne potrei accorgere anche prima... o sbaglio?? Per voi è lo stesso gesto?
Cmq io sono contrario alla pena di morte per due motivi:
1) ritengo la detenzione a vita PEGGIORE della condanna a morte 2) non serve a nulla, se non a liberare un sentimento temporaneo, come ad estirpare qualcosa così ce ne dimentichiamo. Deve vivere anche per ricordarci il suo orrore, ma soprattutto ricordarselo, e soffrirà sia per la libertà privata che per (se avrà mai) eventuali rimorsi (se non altro perché ha una vita di merda). facendo distinzioni sull'arma crei qualcosa di pericolosissimo...infatti l'unica distinzione che esiste è fra omicidio volontario, involontario etc etc...quando uccidi qualcuno volontariamente (come in questo caso) lo fai consapevole di cosa ti potrà accadere (perchè se ti porti un'arma dietro per offendere e minacciare devi sapere che puoi incorrere in casi come questo)...l'aggravante è aver puntato la pistola ad una donna con bambino, l'emblema dell'essere indifeso e, non pago, hai sparato ad un bambino di 13 mesi, assolutamente impotente e innocente... io in casi come questo la ritengo una soluzione più che accettabile pur ritenendo che la colpa è solo in parte sua e per il resto della sua educazione...condannarlo a vita in carcere (con il rischio che per motivi x possa uscire fra 30 anni) cosa risolve? occupa una cella a vita, stop... secondo te vivrà con il rimorso? io non credo proprio...una persona dotata di rimorso non avrebbe mai alzato una pistola contro un bambino... No io non voglio fare distinzioni a livello legale, ma obiettivamente credo che siano due gesti diversi per la stessa cosa: io posso anche ammazzare qualcuno sbudellandolo, ma non credo che tutti abbiano lo stomaco per farlo, mentre per sparare sì. Da qui nasce che se togli le pistole, ci saranno meno persone che ammazzano, perché devono sbudellare... Cioè sono vissuti in maniera diversa dall'assassino come gesti, e il togliere l'immediatezza di una pistola la vedo già una grande cosa per contrastare gli omicidi.
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