Usa, tragedia in Georgia: minorenni uccidono un bambino di 13 mesi a sangue freddo

BRUNSWICK (Georgia) - Hanno freddato un bambino di 13 mesi con un colpo alla testa perché la madre, che stavano rapinando non aveva soldi. E' l'ultima, devastante storia di violenza che arriva dagli Stati Uniti. Da Brunswick, Georgia, per la precisione. La polizia ha arrestato due sospetti, uno di 17 anni, Demarquis Elkins, l'altro addirittura di 14, di cui non è stato reso noto il nome. Ma gli agenti non hanno trovato l'arma del delitto per il momento.

Il racconto della madre del piccolo fa accapponare la pelle. La ricostruzione l'ha fatta lei stessa alla polizia e ai media. Sherry West, questo il suo nome, stava portando a spasso suo figlio Antonio sul passeggino non lontano da casa, in un tranquillo quartiere residenziale di Brunswick, quando all'improvviso due ragazzini afroamericani le hanno sbarrato la strada.

"Uccido tuo figlio se non mi dai i soldi", le ha detto quello più grande, mostrando una pistola. La giovane madre ha risposto: "Lo giuro, non ne ho". Sulle prime ha anche pensato che la pistola fosse solo un giocatolo, ma vedendo la grinta del giovane rapinatore ha abbracciato il piccino per fargli scudo col suo corpo. Il ragazzino a quel punto l'ha spinta di lato e ha detto: "Bene, allora lo uccido", e ha aperto il fuoco, sparandogli un colpo alla testa.

Anche la donna è stata ferita ad un gamba e non è chiaro se per allontanarla dal passeggino o prima che i due baby rapinatori si dessero alla fuga. La polizia ha subito avviato una ricerca a tappeto,
bussando ad ogni porta della zona e promettendo anche una ricompensa da 10 mila dollari a chiunque desse informazioni utili per la cattura dei due ragazzini.

Poi l'individuazione dei due nomi e il fermo, ma le indagini vanno avanti. La polizia ha intenzione di incriminare Elkins, il 17enne, come adulto e non come minorenne. L'accusa, omicidio di primo grado, in Georgia può portare anche alla condanna a morte.

(repubblica.it)

apriamo un nuovissimo dibattito sulla pena di morte...io pur non essendo completamente favorevole, per un individuo così la approverei senza indugi...come fai a recuperarlo? perchè tenerlo tutta una vita in cella (ipotizzabile in 60 anni)?

Ogni volta che succedono 'ste cose mi vien da dire "enjoy your second amendment".

che è la prova lampante che non sempre quello che è stato scritto secoli fa, debba per forza essere "sempre attuale" e incontestabile

Vi concentrate sulla pistola in sè? Bravi i fessi...secondo voi se avesse avuto in mano un coltello o un martello sarebbe stato un angioletto e non sarebbe morto nessuno? Datevi una svegliata...le armi sono soltanto strumenti, chi fa uccidere sono una mente deviata e un braccio guidato dalla suddetta mente deviata...

Non so il 14enne, ma di sicuro l'altro la pena di morte la meriterebbe eccome. Certa gente non merita una seconda possibilità.

si dai ror, io non trovo la pistola nei cassetti di casa

a me sinceramente che fosse una pistola non me ne frega una mazza la mia era una polemica piu generale, non relativa al caso in se. Ovvio che un arma diventa tale nel momento in cui viene utilizzata, altrimenti è un semplice oggetto.

Se hai una mente malata puoi uccidere anche con un pugno o un ramo d'albero trovato in un bosco...

Mente malata + armi ovunque = tanti, tantissimi omicidi

Mente malata + poche armi = un bel po' di omicidi in meno


Più di così non riesco a fare. Forse un disegnetto.
Aspetta che prendo le matite colorate.

"Parmi un assurdo che le leggi, che sono l'espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l'omicidio, ne commettono uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio."

facendo distinzioni sull'arma crei qualcosa di pericolosissimo...infatti l'unica distinzione che esiste è fra omicidio volontario, involontario etc etc...quando uccidi qualcuno volontariamente (come in questo caso) lo fai consapevole di cosa ti potrà accadere (perchè se ti porti un'arma dietro per offendere e minacciare devi sapere che puoi incorrere in casi come questo)...l'aggravante è aver puntato la pistola ad una donna con bambino, l'emblema dell'essere indifeso e, non pago, hai sparato ad un bambino di 13 mesi, assolutamente impotente e innocente...

io in casi come questo la ritengo una soluzione più che accettabile pur ritenendo che la colpa è solo in parte sua e per il resto della sua educazione...condannarlo a vita in carcere (con il rischio che per motivi x possa uscire fra 30 anni) cosa risolve? occupa una cella a vita, stop...

secondo te vivrà con il rimorso? io non credo proprio...una persona dotata di rimorso non avrebbe mai alzato una pistola contro un bambino...


Seriamente? Beccaria? la persona che "la pena di morte che orrore, però se c'è di mezzo la sicurezza di stato allora si può fare"?

Non posso citare solo la parte che c'entra con l'argomento e che soprattutto ritengo giusta?

puoi postarmi anche l'intera pagina di wikiquote sulla pena di morte ma mi sento in diritto di replicarti dicendo che Beccaria aveva i suoi bei controsensi...

Secondo me c'è da premettere all'interno di questo argomento se chi scrive crede o meno nella possibilità di riscatto di un qualsivoglia criminale, con l'aiuto di un programma ricreativo più o meno lungo.
Ovviamente sul piano ideale, do per scontato che con il sistema carcerario italiano il 90% di chi va in prigione si "incattivisce" soltanto una volta che, eventualmente, esce di prigione.