Premesso che nessuno dei film tratti dai fumetti Marvel [parlo dei "recenti", non di quelli del 1631] rispecchia più del 40% della storyline o della caratterizzazione dei personaggi reali.
Recentemente mi sono messo a riguardare tutti i film della Marvel: X-Men, Spiderman, Thor, DareDevil, Iron Man, I Fantastici 4, Capitan America, eccetera. Seppure nessuno di questi sia davvero di Marveliana genuinità, posso trarre dei punti a favore per ognuno di essi.
Tranne per Hulk.
Entrambi gli Hulk.
Prendiamo un attore che fisicamente non c'entra un cazzo con il Banner della silver o anche della golden age. Bene, bravi, Eric Bana. Prendiamo la figlia elfo dell'agente Smith per fare Betty. Bene, bravi. Prendiamo il generale Ross che fisicamente è oggettivamente identico a quello del fumetto. Bene, bravi.
Ora prendiamo Hulk il verdastro [cit.].
Il film di Hulk è uno dei pochissimi film che non ti devi nemmeno disturbare a scriverne la trama. È da sempre iconografia classica di violenza, possanza e brutalità gratuita all'urlo di battaglia "Hulk Spacca", e non "Hulk disquisisce amabilmente".
Il primo film, The Hulk, dura più di due ore. Due ore di tortura e dieci minuti di noia. La potenza fisica è resa solo lontanamente, sembra di guardare un Hulk vecchio di settant'anni. Dialoghi infiniti, scene inutili. Due ore e un quarto per non riuscire a fare quello che su A-Team viene reso meglio in meno tempo. Ripeto: A-Team, la tamarrata colossale, il podio del grezzume, l'apoteosi della spacconeria.
"D'accordo ragazzi, abbiamo fatto flop, facciamo un sequel che corregge i difetti del primo."
Prendiamo quindi Edward Norton che, tanto di cappello, è in effetti molto simile a Banner. Eric Banana è in pensione. Lasciamo così come sono gli altri personaggi, che tanto sono di contorno. Correzione del primo errore: scene di azione dopo pochi minuti iniziali. Daje, è Hulk, è quello che vogliono vedere tutti. Durante tutto il film si vede 60% Hulk e 40% Banner. Benissimo, fantastico. Hulk è una mezza pippa, ancora di più del primo film. Cioè... rimane SPOMPATO dopo due colpi, salta meno di Spiderman [Hulk con un salto poteva arrivare alla stratosfera, in teoria], deve prendere fiato per tirare su una camionetta. Mi sembra di guardare Grannies Gone Wild. Epico il finale,
in cui Betty urla "No basta!" a Hulk che sta per uccidere l'abominio, come se non avesse già ammazzato 400 persone durante tutto il film.
ma vabbè. Sono riusciti a fare la stessa cagata, in pratica.
Ora prendiamo The Avengers.
Hulk interpretato da Mark Ruffalo.
È perfetto.
Per perfetto intendo perfetto.
Si comporta come Banner, parla come Banner, ha la calma zen di Banner, ha la voce che mi immaginavo avesse Banner e, non meno importante, si chiama come Banner, Banner. In tutto il film si trasforma due volte, ed in tutta la pellicola Hulk è visibile per non più di 15 minuti. Ora, io mi chiedo... com'è possibile che in questi 15 minuti si sia riuscito a rendere PERFETTAMENTE l'immonda forza infinita di Hulk senza renderlo invulnerabile [per chi ha visto la Director's Cut], mentre in due film a lui dedicati non ci sono riusciti? Ci volevano tre film per trovare l'attore giusto? Se i due Hulk fossero stato interpretati come quello presente in The Avengers, sarebbero stati due successi assicurati.