CITAZIONE (camera9 @ 31/1/2013, 15:53)
CITAZIONE (puzo @ 31/1/2013, 15:31)
ma uno condannato come conte (omessa denuncia) e tanti altri come lui invece di stare a preoccuparci di quello che dicono in conferenza stampa o in campo urlando in faccia agli arbitri dovremmo preoccuparci che ancora non sono stati radiati dal mondo sportivo per legge...
P.S. è sottinteso ma lo dico lo stesso: per me omessa denuncia è tale e quale a commettere il reato e in alcuni casi anche per la legge italiana, come per esempio se io faccio il palo al compare che sta svaligiando una banca.
considerato che il tribunale sportivo è una farsa ed è stato accusato sulla base di una dichiarazione di un pentito, mi parebbe decisamente esagerato radiarlo dal mondo sportito per legge...
sarebbe come se mi impedissero di lavorare perchè un pentito della mafia ha fatto il mio nome dicendo che non ho denunciato un carico di droga...
ma conte è solo un esempio io parlo in generale.
sui dati del processo non ne so abbastanza quindi non saprei se c'era o no una buona ragione, so per certo che uno è da considerarsi innocente fino a prova contaria e ad oggi un tribunale ha detto che conte innocente non lo è, ma ripeto non volevo parlare nello specifico di conte ma in generale di quanto gente condannata sia ancora in un mondo che dovrebe essere l'emblema di ben altri valori.
cioè provo a esprimermi meglio.
solo una pena tanto per omessa denuncia quanto per doping che scommesse (o altre cose simili che non mi vengono in mente): radiazione a vita dal mondo dello sport comprese trasmissioni sportive.
ma parlo cosi perchè per me lo sport in generale è sacro e situazioni del genere mi danno veramente il voltastomaco.
ma mi pare si parlase di arbitri inzialmente
che dire solo nel calcio e principalmente in italia si sentono certi discorsi e si vivono problematiche di questo tipo.
fors eil problema non sono necessariamente gli arbitri ma il mondo del calcio e specificatamente nella sua accezione italiana, anche qui credo che un giro di vite farebbe bene a tutti.
marotta che dice certe cose un milione di multa, un allenatore che si lascia andare a scenate del genere con un arbitro un anno di squalifica
e cosi via.
l'arbitro deve essere libero di sbagliare senza avere i coglioni rotti da giocatori dirigenti e allenatori, al massimo ci penseranno i giornalisti a fare le analisi del caso.
il problema è la mentalità, quella che velasco chiamava teoria dell'alibi: abbiamo perso ma...certo se avesse visto che...sbagliato
abbiamo perso perchè non abbiamo fatto abbastanza per vincere e basta senza se e senza ma, l'unica strada per il trionfo, non per la semplice vittoria di un campionato o una coppetta ma per la creazione di una dinastia (vedi boston celtics di red auerbach o il milan degli olandesi).